CORREGGIO (21 ott. 2006) - È stato ufficialmente inaugurato sabato, nell?ambito della giornata "Cittadino Terremoto" e alla presenza del sindaco Marzio Iotti, dell?assessore provinciale Luciano Gobbi, dell?assessore alla Protezione Civile della Regione Emilia Romagna Mario Luigi Bruschini e di numerose altre autorità civili e militari, il Centro operativo comunale/Centro misto di Protezione Civile di Correggio.La nuova sede rappresenta un notevole investimento per garantire l?assistenza e il soccorso alla popolazione in caso di emergenza o calamità. Realizzato con il prezioso contributo finanziario della Regione Emilia Romagna e con il sostegno della Provincia di Reggio Emilia, si trova nella palazzina adiacente i magazzini comunali di via Mandrio ed è quindi facilmente raggiungibile dal centro cittadino e facilmente presidiabile dalle forze dell?ordine in caso di emergenza.
Tutti gli uffici e servizi, dotati della più moderna strumentazione, sono stati destinati a sala decisionale dove, in caso di emergenza, la giunta di Correggio e i sindaci del Consorzio Reggio Nord (Correggio, Campagnola, Fabbrico, Rolo, Rio Saliceto e San Martino in Rio), potranno prendere le decisioni necessarie al superamento dello stato di crisi.Nella vicina sala operativa,che comprende anche una sala radio, un angolo notte e una zona foresteria, potranno trovare posto i funzionari e i tecnici comunali che, con l?aiuto di altri enti e amministrazioni saranno in grado di garantire tutte le operazioni necessarie per risolvere l?emergenza.
L?assessore regionale Bruschini, complimentandosi per questa importante inaugurazione, ha ricordato che "solo da pochi anni si sono cominciate ad elaborare vere politiche per la sicurezza del territorio. Il volontariato che, in numerose occasioni garantisce l?esistenza stessa della Protezione Civile, è fondamentale, ma non deve essere spontaneistico e sostenuto e organizzato solo dal grande tesoro di capitale umano che la gente emiliana ha sempre saputo mettere a disposizione. Perché ? ha concluso Bruschini ? la speranza è che i fondi a disposizione possano aumentare gradualmente nei prossimi anni".
[b]"Cittadino Terremoto"[/b]
Successo per la giornata organizzata nel decennale del sisma
Come era facile prevedere ? e nonostante il tempo piovoso ? grande interesse e apprezzamento ha riscosso tra i correggesi l?iniziativa "Cittadino terremoto", organizzata sabato 21 dall?amministrazione comunale di Correggio al Teatro Asioli nel decimo anniversario del terremoto del 15 ottobre 1996.
La giornata di studi e riflessioni, patrocinata dal Dipartimento nazionale della Protezione civile, dalla Regione Emilia Romagna e dalla Provincia di Reggio Emilia, e che prevedeva nel pomeriggio tre tavoli tecnici, ha tuttavia avuto il suo momento pubblico al mattino, con la presentazione alla cittadinanza di "Terra scossa", il documentario prodotto dal Comune di Correggio e realizzato da TrVideo.
Alla presenza del questore Gallo e di numerose autorità, la tavola rotonda, coordinata da Stefania Bondavalli, ha avuto come relatori, oltre al sindaco di Correggio Marzio Iotti e all?ex sindaco Claudio Ferrari, Elvezio Galanti, direttore dell?ufficio sismico nazionale, Lanfranco Fradici in rappresentanza della Provincia di Reggio Emilia, Enzo Boschi, presidente dell?Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, e Maurizio Mainetti, funzionario del servizio di Protezione civile della Regione, mentre l?annunciata presenza di Guido Bertolaso, capo dipartimento nazionale della Protezione civile, è purtroppo saltata a causa dell?emergenza rifiuti in Campania che ha necessitato dell?intervento diretto dello stesso Bertolaso.
Elvezio Galanti, in particolare, ha voluto ricordare la sua visita a Correggio di dieci anni fa, subito dopo il sisma, quando "non trovò affatto una città piegata su se stessa, ma, anzi, molto organizzata, con le autorità e il mondo del volontariato in prima linea. Credo sia questo il modo giusto di agire ? ha elogiato Galanti ? perché in caso di calamità devono sempre più essere i servizi locali ad intervenire in prima battuta, senza attendere aiuti da lontano, in modo passivo e immobile. E in questo, Correggio può essere considerata un esempio per tutti".
Il prof. Boschi ha affermato che "i terremoti, che pure nella loro natura contribuiscono alla vita stessa del pianeta, non saranno mai prevedibili perché sono troppe le dinamiche in atto. Però, negli ultimi anni, sono stati fatti grandi passi in avanti che hanno permesso una mappatura completa del territorio e che ci consentono, ora, se non di prevedere quando un sisma avverrà, almeno il grado massimo di intensità con cui può manifestarsi".
Claudio Ferrari ha ricordato "i momenti difficili vissuti dieci anni fa, con un susseguirsi di decisioni prese necessariamente in un clima di emergenza assoluto, ma con un senso vero di coesione, tipica dei correggesi nei momenti di difficoltà, che ha permesso di superare molti dei problemi venutisi a creare. E oggi possiamo dire, senza ombra di dubbio, di avere una Correggio molto più bella di come era dieci anni fa".
A questo proposito, infatti, anche il sindaco Iotti, ha sottolineato "il buon uso fatto del denaro pubblico. Un utilizzo che è tangibile nei tanti recuperi architettonici effettuati e che non ha lasciato, come a volte accade in queste situazioni difficili, alcun strascico polemico. Questo è stato possibile anche e soprattutto grazie al senso di solidarietà reciproca che si sviluppò all?epoca e che, davvero, ci consente oggi di vivere una città molto cambiata in meglio e di ricordare con un certo grado di9 sollievo anche una ricorrenza di questo tipo".
Particolarmente apprezzato dai presenti il documentario, che si avvale di numerose interviste a cittadini, ex sfollati, amministratori e tecnici, e che ripercorre, in modo narrativo, le tappe che hanno portato Correggio dalla prima gestione dell?emergenza alla vera e propria ricostruzione. Un percorso emozionante nelle parole dei testimoni e puntuale in quelle degli operatori che nell?ottobre del 1996 si trovarono improvvisamente a gestire, sia dal punto di vista pratico che da quello organizzativo, le difficili settimane che seguirono la scossa. Arricchito da materiale filmato d?archivio, il documentario, sarà disponibile a partire dalle prossime settimane nelle librerie di Correggio, e verrà trasmesso in esclusiva su TeleReggio sabato 21 ottobre alle 21,30, domenica 22 alle 10,30 e lunedì 23 alle 22,40.