Nella morsa del gelo

Data: 10/03/2010
Fonte: viaEmilianet
Tag: emergenza modena neve 
BOLOGNA, 10 MAR. 2010 - Una tempesta di neve da regioni artiche, simile al "blizzard", un tipo di precipitazione, con vento molto forte e bassa visibilità, che caratterizza soprattutto le regioni del Canada. Così definiscono gli esperti dell'Osservatorio Geofisico dell'Università degli studi di Modena e Reggio Emilia l'ondata di maltempo che da ieri pomeriggio sta investendo l'Emilia-Romagna.

La precipitazione, secondo una nota della Regione, ha raggiunto dai 20 ai 40 cm di neve in pianura, dalla Romagna al Piacentino, e 70-80 e oltre in collina e in montagna. La nevicata - spiega il comunicato - proseguirà ancora nel primo pomeriggio diminuendo progressivamente per esaurirsi nella notte e nella mattina di domani. Nel comunicato la Regione invita "fino ad esaurimento del fenomeno di utilizzare auto e autocarri solo in caso di assoluta necessità e comunque di dotarsi di catene a bordo o pneumatici adeguati. Questa indicazione è indispensabile per i territori collinari e montani. Nella provincia di Reggio Emilia è stato disposto il divieto per i mezzi pesanti per 24 ore."

Disagi su strade e autostrade, soprattutto sull'A1. Lo rende noto la stessa società sottolineando che le nevicate più abbondanti si sono verificate sul tratto appenninico della A1, con accumuli che hanno superato i 60 cm di neve. Tutta la rete, afferma ancora Autostrade, è rimasta sempre percorribile grazie all'impiego di 300 mezzi spargisale, 700 lame sgombraneve e oltre duemila uomini impegnati. Nel nodo di Bologna, sulla A1, permangono comunque i disagi, anche se in diminuzione. In particolare, si registrano incolonnamenti di mezzi pesanti per 6 km all'altezza di Firenze nord in direzione Bologna.

Trasporto ferroviario rallentato. Alla stazione di Bologna, in mattinata, ritardi fino ai 35 minuti per gli Alta Velocità che sono andati a ritmo ridotto a causa del maltempo. Il picco però é stato toccato dall'Intercity per Napoli delle 9.18, partito più di tre ore dopo. Comunque la neve ha provocato alla circolazione dei treni in Emilia-Romagna trenta minuti in media di ritardo. Per Trenitalia regionale, fino alle 10 ha circolato l'85% dei convogli, poi la situazione è andata migliorando. Sono stati cancellati alcuni regionali a corto raggio e treni merci, per alleggerire le linee più critiche: verso Porretta, Prato, Verona, Ferrara e Piacenza. Più agibili, invece, le linee in direzione di Rimini.

A Bologna e a Reggio Emilia domani, giovedì, le scuole resteranno chiuse. Non così a Modena dove riapriranno regolarmente.

Tutti gli aeroporti regionali, ad esclusione di Rimini, sono stati chiusi in mattinata. L'aeroporto Marconi di Bologna ha ripreso l'attività alle 12.45, la chiusura era avvenuta alle 4 e 50 di stanotte.

A causa del maltempo diversi comuni della bassa ferrarese, attorno alla zona di Codigoro (in particolare Migliaro, Massa Fiscaglia e Mesola) sono rimasti senza corrente elettrica. A provocare i black out, completi o parziali, avvenuti tra ieri sera e questa mattina potrebbe essere stata la caduta di alcuni tralicci dell'alta tensione. Sempre nel ferrarese, la neve ha fatto crollare il tetto della palestra delle scuole medie e superiori di Portomaggiore del polo scolastico Falcone-Borsellino.

Secondo la Protezione Civile regionale, il tempo in Emilia-Romagna dovrebbe migliorare nelle prossime ore. Domani non sono attese precipitazioni nevose. Le temperature restano rigide ma senza punte di gelo eccezionale.

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