3 seminari sul nostro territorio

Data: 13/07/2015

Autore: Marcello Bianchi 

Tra i vari incontri settimanali di Marzaglia ce ne sono stati alcuni molto interessanti.

Ne parliamo con Guiccio, organizzatore, tra le tante, anche di queste serate.

Guiccio, da dove nasce l’idea di organizzare questi “seminari”?

«Proporre tre serate dedicate alla conformazione del nostro territorio ad un anno esatto dalla rottura dell’argine del Secchia mi sembrava una cosa interessante per i volontari. Una volta proposto il programma al Direttivo ho cercato e contattato i relatori per questa iniziativa e chiesto la loro disponibilità ad intervenire».

18 febbraio “Ad un anno dall’alluvione” il tema della prima serata…

«Sì, sono stati invitati i tecnici del Comune (Assessorato all’Ambiente) che hanno confermato le difficoltà incontrate nel gestire in primis l’aiuto alla popolazione e tutto quanto ne è conseguito, anche per il risarcimento di chi aveva perso tutto».

“One year after the flood”, è stato invitato un tecnico della Bonifica di Burana per la serata del 25 febbraio.

«Esatto: in particolare la nostra relatrice, la Dott.ssa Carla Zampighi, attualmente Capo Ufficio Agro-Ambientale e Direttore di Area Territorio e Comunicazione del Consorzio Bonifica di Burana, ci ha illustrato la visione globale delle priorità che il Consorzio gestisce a livello idraulico dall’Appennino sino al Po».

Infine la serata dell’11 marzo sulle “Vulnerabilità del nostro territorio su eventi climatici non prevedibili”.

«Il Dott. Paolo Filetto, docente affermato nell’ambito geologico-forestale per ciò che riguarda il territorio pedemontano, nonché volontario di Protezione Civile nelle GEV, ci ha confermato la sensibilità del nostro territorio per quanto concerne i rischi sul dissesto idrogeologico e i sistemi franosi del nostro Appennino».

Quale è stata la risposta da parte dei volontari a questi incontri?

«Per ciò che mi riguarda, l’iniziativa sui temi proposti e l’approfondimento degli stessi, hanno riscosso un notevole interesse da parte dei volontari del Gruppo e non solo».

Chi è Mauro “Guiccio” Guicciardi: Nato nel 1946, Mauro Guicciardi è volontario Moproc dal 2005, da molti anni si occupa delle attività e iniziative del nostro Gruppo. Esperto di orienteering, nella sua “carriera” ha ricoperto il ruolo di Vicecoordinatore ed è stato membro del Consiglio Direttivo per quattro mandati: dal marzo 2007 al marzo 2015.

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