Campo addestramento MoProC 2014. Quattro gli scenari affrontati nella due giorni.

A scuola tra amici

Una marea gialla ha invaso le Piane di Mocogno in un lungo week-end dedicato interamente all’aspetto formativo. Docenti i volontari esperti.

Data: 13/07/2015

Autore: Andrea Zagni 

Fortemente voluto da Andrea Bevini, Matteo Berselli e Simone Lochi, il 31 maggio e 1 giugno 2014 si è tenuto alle Piane di Mocogno il Campo Addestramento MoProC (CAM) 2014, un’esercitazione di due giorni, che ha visto 110 volontari partecipanti, un quarto dei quali provenienti da altre associazioni della Provincia di Modena e di altre Regioni.

Con dedizione e tanta pazienza, i tre organizzatori sono riusciti a preparare un evento che resterà a lungo nella memoria di chi vi ha partecipato.

Venerdì 31 Maggio i volontari hanno raggiunto, insieme ai responsabili di scenario, la “location” e venivano alloggiati nella casa di vacanze che la Città dei Ragazzi ha messo a disposizione; nella mattina di sabato altri arrivi e inizio delle operazioni.

L’esercitazione è stata articolata su quattro scenari addestrativi gestiti da alcuni responsabili:

  1. Corde e imbraghi (Istruttori F. Vaccina e F. Pollastri)
    L’obiettivo era fornire conoscenze di base in materia di nodi e utilizzo in sicurezza di attrezzature quali corde e imbraghi per un loro utilizzo anche in ambiti non montani, ad esempio in operazioni su argini;
  2. Avvistamento A.I.B. e guida fuoristrada (Istruttori G. Guerzoni e R. Pausilli)
    Breve corso di utilizzo della cartografia per l’A.I.B e dello speciale binocolo per avvistamento, seguito da un percorso di guida su fuoristrada per familiarizzare su metodi e “trucchi” per il suo corretto uso;
  3. Cartografia e ricerca dispersi (Istruttori M. Guicciardi e S. Ballotta)
    Dopo una breve ma adeguata lezione di cartografia, le squadre sono state impegnate in una simulazione di ricerca disperso su un’area assegnata, con l’obiettivo di ritrovare alcuni indizi, localizzandoli correttamente sulla carta in dotazione, in costante contatto radio con la centrale operativa.
  4. Utilizzo di motoseghe (Istruttori M. Ferrari e P. Carnevali)
    Per molti un’assoluta novità, sono state illustrate le metodologie per l’uso di tali attrezzi, la loro manutenzione e il loro utilizzo pratico, culminante con l’abbattimento (autorizzato) di alcuni alberi.

Oltre agli scenari di cui sopra, altre importanti iniziative completavano l’evento: una mostra videofotografica sulle attività del GCVPC e una dimostrazione di montaggio tende, a cura di una squadra capitanata da P. Pellacani.

Una menzione particolare spetta infine a quanti hanno lavorato per rendere le cose facili a tutti: la cucina, la segreteria, il magazzino e la sala radio.

Sono stati giorni intensi, appaganti, vissuti da tutti i volontari presenti con vero spirito collaborativo e in allegria, il giudizio unanime è che sia assolutamente da ripetere! 

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